A Palazzo Lombardia un tributo ai caduti di Nassiriya che parla ai giovani

Un ricordo che attraversa le generazioni

La “Giornata del ricordo dei Caduti nelle missioni di pace” ha trovato in Lombardia un momento di grande intensità. Nella sala dell’auditorium Testori, la Regione ha consegnato a quattordici istituti secondari le borse di studio dedicate alla memoria dei militari e civili morti a Nassiriya, un gesto che intreccia commemorazione, educazione e impegno istituzionale.

La presenza del presidente Fontana, dell’assessore La Russa e delle autorità civili e militari ha conferito alla cerimonia un carattere solenne ma al tempo stesso profondamente orientato al futuro, grazie al coinvolgimento degli studenti e dei docenti.

L'educazione come via per tenere vivo il senso del sacrificio

Fontana ha ricordato che Nassiriya fu uno dei momenti più dolorosi della storia recente italiana, un trauma che continua a definire il valore del servizio nelle missioni di pace. La Russa ha ribadito che queste borse non sono solo premi, ma strumenti per coltivare una coscienza civica e un legame autentico con le istituzioni democratiche.

L’elenco degli istituti premiati racconta una Lombardia coinvolta in modo capillare, dalle scuole tecniche ai licei classici. Ogni attestato è diventato un’occasione per riflettere su temi che spesso rimangono al margine del dibattito pubblico, ma che definiscono l’identità di una comunità: il valore della memoria, il rispetto per chi serve il Paese, la responsabilità collettiva di custodire questi principi.