Agricoltura e allevamento: Pavia difende la propria identità rurale
di Redazione
25/11/2025
La provincia di Pavia è da sempre una delle terre agricole più fertili e variegate della Lombardia. E proprio per questo, Legambiente Lombardia, Essere Animali e Terra! avvertono: il territorio non può diventare la nuova frontiera dell’allevamento intensivo.
Un patrimonio da preservare
Tra il Parco del Ticino, la Lomellina e le campagne del Pavese, si estende un mosaico di campi coltivati e aziende biologiche che rappresentano un modello virtuoso di equilibrio tra economia e ambiente. Oltre un’azienda agricola su dieci produce in biologico, una percentuale che colloca Pavia ai vertici nazionali.
Ma questa ricchezza è minacciata da nuovi progetti di mega allevamenti: capannoni per centinaia di migliaia di galline ovaiole, simboli di un modello produttivo che consuma territorio e risorse.
La richiesta alle istituzioni
Le tre associazioni chiedono agli enti locali di sostenere un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e della salute pubblica, favorendo la riduzione del consumo di carne e la valorizzazione dei prodotti vegetali.
Un percorso che trova sostegno nella proposta di legge PdL 1760 e nella volontà di “costruire un sistema agroalimentare giusto e sostenibile”.
“Pavia può diventare un laboratorio di transizione agroecologica,” afferma Chiara Caprio di Essere Animali. “Ma occorre coraggio politico e visione.”
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