Come si fa la PEC: un percorso chiaro per creare una casella certificata affidabile e utilizzabile subito
di Redazione
18/11/2025
La PEC è diventata uno strumento indispensabile ogni volta che serve inviare documenti con valore legale, comunicare con enti pubblici, professionisti, aziende o privati in modo tracciabile e ufficiale, senza ricorrere alla posta cartacea. Capire come si fa la PEC significa conoscere un processo preciso: scelta del gestore, riconoscimento dell’identità, creazione dell’indirizzo e configurazione della casella. La PEC non è una semplice email: usa protocolli certificati, conserva prove di invio e ricezione e garantisce un livello di sicurezza superiore.
1. Che cos’è la PEC e perché viene utilizzata così spesso
La PEC ha un ruolo particolare nel sistema delle comunicazioni digitali. A differenza di un’email normale, ogni messaggio genera due ricevute: una di accettazione e una di avvenuta consegna, entrambe con valore legale, paragonabile a una raccomandata. Per questo la PEC è richiesta per comunicazioni con Agenzia delle Entrate, invio di contratti, bandi, dimissioni telematiche, comunicazioni formali.
È un sistema solido, basato su normative precise, che garantisce tracciabilità e certificazione.
2. Scegliere un gestore affidabile: primo passo decisivo
Il primo passo è scegliere un provider certificato. Ogni gestore offre caratteristiche diverse:
- spazio di archiviazione;
- costi annuali;
- interfaccia più o meno semplice;
- servizi extra come archiviazione automatica o assistenza.
Il funzionamento della PEC è identico per tutti i provider autorizzati.
3. Scegliere il nome della PEC: struttura e formato
L’indirizzo segue la struttura di un’email, ma con domini certificati. In fase di registrazione si sceglie un nome che può essere personale o professionale. È utile valutare se usare nome e cognome, un indirizzo legato all’attività o uno coerente con altre email.
Un indirizzo chiaro migliora la riconoscibilità.
4. La procedura di registrazione: cosa serve davvero
Per creare una PEC servono:
- nome e cognome;
- codice fiscale;
- documento d’identità;
- numero di telefono;
- email alternativa.
Segue il passo più importante: il riconoscimento dell’identità.
5. Il riconoscimento dell’identità: metodi disponibili
La verifica può avvenire tramite:
- SPID;
- caricamento del documento e selfie;
- video-riconoscimento;
- firma digitale.
L’obiettivo è confermare l’identità del richiedente.
6. Attivazione della casella: quando la PEC diventa operativa
Completata la verifica, il gestore attiva la casella PEC. L’utente riceve:
- l’indirizzo ufficiale;
- le credenziali;
- le istruzioni per la configurazione;
- informazioni sui primi passi.
Da questo momento la casella ha valore legale.
7. Configurare la PEC su computer o smartphone
Si può usare la PEC da browser o configurarla su:
Outlook, Apple Mail, Thunderbird, app ufficiali.
Servono i parametri IMAP o POP. Usare una app rende più veloce la gestione dei messaggi, soprattutto quelli importanti.
8. Gestire i messaggi PEC: la logica della certificazione
Ogni messaggio PEC è un documento certificato. È importante mantenere la casella ordinata e conservare le ricevute di consegna e accettazione, utili in caso di contestazioni.
9. Lo spazio della casella: evitare che si riempia
Le caselle PEC hanno spazio limitato. Quando lo spazio termina, non si possono inviare o ricevere messaggi. Bisogna liberare la casella o acquistare spazio aggiuntivo:
- scaricando messaggi;
- salvandoli in .eml o .pdf;
- usando cloud;
- attivando archiviazione automatica.
10. Usare la PEC con consapevolezza: evitare errori comuni
Errori tipici:
- inviare messaggi di prova;
- trattarla come email comune;
- non conservare le ricevute;
- dimenticare la scadenza annuale.
Ogni messaggio PEC ha potenziale valore legale.
11. Rinnovare la PEC: mantenere attivo il servizio
La PEC si paga annualmente. Se scade:
- i messaggi non arrivano;
- il valore legale scompare;
- l’indirizzo può essere disattivato.
Il rinnovo si effettua dall’area utente.
12. La PEC e i rapporti con enti e professionisti
La PEC è il canale preferito per comunicare con:
banche, avvocati, assicurazioni, enti pubblici, agenzie fiscali, aziende.
Ogni comunicazione lascia una traccia certificata, indispensabile in situazioni formali o delicate.
Redazione