Cremona attiva le misure temporanee antismog dopo il terzo superamento del PM10

ARPA Lombardia ha confermato ieri il superamento per il terzo giorno consecutivo del limite di PM10 in provincia di Cremona. Le previsioni, che indicano condizioni favorevoli all’accumulo degli inquinanti, rendono necessario attivare da domani, venerdì 14 novembre, le misure temporanee di primo livello. Restano operative anche le limitazioni già introdotte nella provincia di Pavia.

Misure previste: riscaldamento, agricoltura e combustioni

La delibera regionale 2634/2024 stabilisce un insieme di interventi mirati a ridurre le emissioni.
Sono vietati gli impianti termici alimentati a biomassa legnosa fino a 3 stelle; è richiesta la riduzione di un grado della temperatura massima nelle abitazioni.
Nel settore agricolo è sospeso lo spandimento dei liquami zootecnici, salvo l’adozione di tecniche ad interramento immediato.
È inoltre vietata ogni forma di combustione all’aperto.

Blocco dei veicoli più inquinanti nei centri urbani

Sul fronte della mobilità, nei Comuni con più di 30.000 abitanti – e in quelli aderenti su base volontaria – non potranno circolare i veicoli benzina fino a euro 1 e diesel fino a euro 4, anche se dotati di filtro antiparticolato o presenti nel servizio Move-In.

La situazione sarà monitorata quotidianamente e nei prossimi giorni verrà valutata l’eventuale disattivazione delle misure. Tutte le informazioni aggiornate sono disponibili sul portale Infoaria, che offre anche un sistema di notifiche dedicato agli utenti registrati.