Cremona celebra il salame: tre giorni di gusto e tradizione

Dal 3 al 5 ottobre 2025 il centro storico di Cremona diventerà il palcoscenico di una festa che è ormai attesa quanto una ricorrenza familiare: la settima edizione della Festa del Salame, un appuntamento che unisce tradizione gastronomica, creatività e marketing territoriale.

Un patrimonio che unisce memoria ed economia

Alla presentazione dell’evento a Palazzo Lombardia, l’assessore regionale Alessandro Beduschi ha sottolineato come il salame sia molto più di un prodotto, un vero ambasciatore del Made in Italy agroalimentare, capace di raccontare la cultura contadina e al tempo stesso di generare economia. Ogni fetta porta con sé il lavoro di allevatori, artigiani e norcini che hanno custodito saperi antichi, trasformandoli in un’eccellenza moderna.

Degustazioni, showcooking e contaminazioni sorprendenti

Il programma non si limita alle degustazioni classiche: ci saranno gli “Insoliti Salami”, pensati per incuriosire i palati più esigenti, i panini gourmet di “Pane, Salame e Mostarda” ideati dagli studenti cremonesi, fino a combinazioni ardite come i macarons salati al salame o l’abbinamento tra salame e gin. Momenti che trasformano un insaccato storico in un simbolo di sperimentazione.

Il presidente onorario di Confartigianato Cremona, Massimo Rivoltini, ha definito la kermesse un tassello importante del marketing territoriale, capace di rafforzare l’immagine della città e attrarre visitatori da tutta Italia.

Al termine della tre giorni, spazio anche ai riconoscimenti: l’Oscar del Salame andrà a Fabrizio Nonis, mentre Massimo Spigaroli riceverà il Premio Eccellenza, insieme alla nomina di Manuel Battaglia come Ambasciatore del Gusto.