Fondo Sanitario, la Lombardia rivendica più risorse: approvata mozione Monti

Il Consiglio regionale ha discusso una serie di mozioni che hanno toccato temi di sicurezza, ambiente e sanità. Particolare rilievo ha avuto la mozione presentata da Emanuele Monti (Lega) sul riparto del Fondo Sanitario Nazionale, approvata con voto per singoli punti.

Lombardia locomotiva della sanità

“Le nostre strutture sono centri di eccellenza non solo per i lombardi, ma per cittadini di altre regioni e Paesi. Non possiamo subire penalizzazioni”, ha sottolineato Monti. L’Aula ha approvato all’unanimità i punti che chiedono una clausola di salvaguardia e più risorse per le zone con alti livelli di inquinamento. A maggioranza, invece, il punto che inserisce il criterio di efficienza nella ripartizione.

Le altre mozioni

Sul fronte sicurezza, la mozione di Fratelli d’Italia ha chiesto provvedimenti restrittivi per i violenti della manifestazione pro-Palestina del 22 settembre. “È inaccettabile aggredire la Polizia e parlare di diritto a manifestare”, ha ribadito Garavaglia (FdI).
In ambito ambientale, unanimità per il documento di Gigi Ponti (PD) sugli interventi strutturali contro le esondazioni del Seveso, Tarò e Certesa.

Prossime sedute

Il Presidente Romani ha annunciato due appuntamenti straordinari: il 6 ottobre sul Pdl “valichi montani” e il 20 ottobre sul maltempo.