Giovani e autoimprenditorialità: la Lombardia mette in campo nuovi strumenti
di Redazione
01/10/2025
Non basta sostenere le imprese già avviate, occorre creare le condizioni perché i giovani vedano l’autoimprenditorialità come un’opportunità concreta. È il messaggio che arriva da Palazzo Lombardia, dove l’assessore Guido Guidesi ha presentato l’indagine Piepoli condotta su mille ragazzi tra i 16 e i 30 anni e due nuove iniziative dedicate.
Cosa pensano i giovani lombardi
Il 32% degli intervistati riconosce che la Lombardia offre più opportunità rispetto ad altri territori. Allo stesso tempo, però, il 63% teme di non riuscire a trovare lavoro, e questo nonostante oltre la metà dichiari di avere le idee chiare sul proprio futuro. L’autoimprenditorialità appare come un sogno ma anche come un percorso ad ostacoli, soprattutto per ragioni fiscali e burocratiche.
Nuove leve per un ecosistema competitivo
Regione Lombardia ha già avviato misure concrete: il bando Nuova Impresa ha portato a 27 milioni di contributi regionali e a 65 milioni di investimenti privati, mentre i programmi internazionali SkyDeck Europe ed ESA BIC Milano hanno accompagnato decine di startup innovative. Ora si aggiungono un servizio di orientamento e una campagna di comunicazione che mira a diffondere la cultura imprenditoriale. “Creare impresa significa creare futuro”, ha concluso Guidesi, indicando la strada che la Lombardia intende percorrere.
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