GP di Monza, Fontana: «Un grande evento sportivo e una festa di popolo»
di Redazione
09/09/2025
Il Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza ha ribadito ancora una volta la sua forza magnetica, capace di richiamare decine di migliaia di appassionati e di trasformare l’autodromo brianzolo in un palcoscenico che va ben oltre la dimensione sportiva. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, presente all’evento insieme ad assessori e sottosegretari, ha sottolineato come il GP rappresenti non soltanto un appuntamento motoristico di livello mondiale, ma anche un momento di coesione popolare, in grado di unire tifosi, famiglie e visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
L’impegno della Regione per Monza e il suo territorio
Nel commentare la giornata, Fontana ha ribadito la volontà della Regione Lombardia di mantenere un ruolo attivo e determinante nel sostegno all’autodromo di Monza. L’obiettivo non si limita alla conferma del GP all’interno del calendario internazionale della Formula 1, ma punta a un più ampio progetto di valorizzazione che comprenda anche il parco e la Villa Reale, autentici simboli della città. L’intenzione è quella di intrecciare in maniera organica lo sport con la cultura e il patrimonio artistico, creando una sinergia capace di generare ricadute positive per l’intero territorio. Negli ultimi anni l’autodromo ha affrontato importanti interventi di ammodernamento, resi necessari dalle esigenze della Formula 1 moderna, ma resta aperto il tema delle infrastrutture e dei servizi collegati. La Regione, ha spiegato Fontana, continuerà a farsi parte attiva per garantire che Monza possa restare all’altezza delle aspettative di un pubblico internazionale e delle richieste della Federazione automobilistica.Un volano economico e culturale
Oltre all’aspetto sportivo, il Gran Premio di Monza rappresenta un motore economico di grande rilievo per la Brianza e per l’intera Lombardia. Alberghi, ristoranti e attività commerciali registrano un incremento significativo durante il weekend della corsa, e la visibilità mediatica internazionale offre un ritorno d’immagine che va ben oltre i confini regionali. L’idea di collegare in maniera più stretta il circuito con il parco e la Villa Reale nasce proprio dalla volontà di ampliare l’offerta turistica, trasformando il GP in un’occasione per promuovere anche arte, storia e paesaggio. Fontana ha definito l’evento una “festa di popolo”, un’espressione che ben descrive la partecipazione calorosa di chi vive il Gran Premio non soltanto come competizione sportiva, ma come rito collettivo che appartiene alla tradizione italiana e lombarda. Una dimensione che rende unico l’appuntamento di Monza e che la Regione intende proteggere e rilanciare, consapevole del valore identitario che racchiude.Articolo Precedente
A Monza il “Villaggio della Biodiversità”: alberi, motori e legalità
Articolo Successivo
A Gera Lario arriva la pietra lunare della NASA: attesa per LarioSpace 2025
Redazione