Interventi straordinari nella foresta della Carpaneta: approvata la delibera regionale
di Redazione
La Regione Lombardia investe sulla tutela della Carpaneta, una delle aree forestali più significative della pianura mantovana. La delibera proposta dall’assessore Alessandro Beduschi, approvata dalla Giunta, attiva un finanziamento pari a 389.000 euro proveniente dal Fondo per le Foreste italiane. L’intervento si inserisce in un momento chiave per l’evoluzione di questo bosco di quaranta ettari, che richiede scelte gestionali mirate per mantenere la sua identità ecologica.
Interventi per accompagnare la maturazione del bosco
Beduschi ha illustrato l’obiettivo dell’operazione: accompagnare la crescita di un bosco giovane ma strategico, nel quale convivono specie autoctone destinate a entrare nel Registro dei Boschi da Seme lombardo. La competizione tra essenze, tipica della fase di transizione verso la maturità, può generare squilibri tali da favorire specie invasive o più rapide nella colonizzazione del suolo.
La manutenzione programmata consentirà di eliminare le situazioni di competizione eccessiva, migliorare la struttura del bosco e preservare il patrimonio genetico. Interventi di questo tipo rappresentano un investimento sul lungo periodo, soprattutto quando riguardano foreste nate da progetti di riforestazione che necessitano di un accompagnamento costante per consolidarsi.
Carpaneta come laboratorio a cielo aperto per formazione e ricerca
L’iniziativa è strettamente collegata al Piano delle attività di Ersaf per il triennio 2025–2027, che prevede nuove progettualità dedicate alla gestione e al miglioramento dei boschi regionali. Beduschi ha evidenziato l’intenzione di rendere la Carpaneta un punto cardine della programmazione forestale, un luogo in cui si incontrano formazione agricola, ricerca e divulgazione.
L’assessore ha tracciato un orizzonte che va oltre la tutela ambientale: la Carpaneta potrebbe diventare un polo dedicato alle competenze agrarie e forestali, un ambiente in cui studenti, tecnici e operatori possano confrontarsi con la gestione concreta di un bosco della pianura, sperimentando soluzioni innovative e strategie di preservazione del territorio.
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