La Lombardia e la transizione che parla ai giovani

A Palazzo Lombardia, l’incontro “Una rete per educare al cambiamento” ha mostrato un volto diverso della sostenibilità: non solo infrastrutture e dati, ma educazione, consapevolezza e valori condivisi.
Il presidente Attilio Fontana ha parlato a una platea di studenti, ribadendo che “la sostenibilità è un principio di civiltà che unisce ambiente e giustizia sociale”.

La forza di una visione concreta

Nel suo intervento, Fontana ha rimarcato la necessità di superare approcci ideologici per abbracciare una transizione ecologica radicata nella realtà. “Servono azioni, non slogan,” ha detto. “Dobbiamo far convivere crescita economica e rispetto ambientale, perché solo così la Lombardia potrà continuare a guidare il Paese anche nella sostenibilità.”
Un percorso che la Regione ha tradotto in progetti misurabili e investimenti consistenti, ponendo la sostenibilità come asse portante del proprio Programma di sviluppo.

Dalla teoria ai risultati

Con oltre 560 interventi per la sicurezza del territorio, 440 milioni di euro stanziati per la prevenzione e 600 milioni per la qualità dell’aria, la Lombardia ha costruito un modello di governance che parla il linguaggio della responsabilità.
Fontana ha concluso ricordando che “la sostenibilità è un’eredità da consegnare ai giovani, non una promessa da rinviare”.