Liste d’attesa, la Regione si affida anche ai privati
di Redazione
30/09/2025
Stanziati 10 milioni di euro per prestazioni aggiuntive entro il 2026
Pubblico al limite della capacità
Gli ospedali pubblici lombardi, tra carenze di personale e lavori di riqualificazione in corso, non riescono più ad aumentare il numero di prestazioni. Lo ha spiegato l’assessore Guido Bertolaso, annunciando un nuovo intervento da 10 milioni di euro approvato dalla Giunta. “Il sistema pubblico garantisce già il massimo possibile, ora serve il supporto del privato accreditato”.
La misura nasce dopo un monitoraggio delle ATS, che ha evidenziato come le strutture pubbliche non abbiano ulteriori margini di crescita, soprattutto sul fronte ambulatoriale.
Fondi e ripartizione
Le risorse verranno distribuite tra le diverse ATS: 3,36 milioni a Milano, 2,5 milioni alla Brianza, oltre 1 milione a Insubria e Pavia, e quote più contenute per Bergamo, Brescia, Montagna e Val Padana.
Le ATS pubblicheranno avvisi per l’acquisto di prestazioni aggiuntive che dovranno essere garantite entro il 30 giugno 2026. Per la Regione si tratta di un tassello ulteriore nel percorso avviato con il Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa, che punta a ridurre i tempi e a rendere più accessibili visite ed esami.
Articolo Precedente
Trasporto agevolato, Regione Lombardia investe 15 milioni
Articolo Successivo
Lombardia, contributo straordinario alle Comunità montane
Redazione