Lombardia e Cantone dei Grigioni: cooperazione strategica tra montagne, Olimpiadi e territori

Un confronto di ampio respiro, improntato alla concretezza e alla visione comune di due territori che condividono la stessa geografia alpina e la stessa ambizione di sviluppo. È quello andato in scena il 17 ottobre a Milano tra Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, Massimo Sertori, assessore agli Enti locali, Montagna e ai Rapporti con la Confederazione elvetica, e Marcus Caduff, presidente del Governo del Cantone dei Grigioni.

Olimpiadi 2026 e cooperazione alpina

Il bilaterale ha messo al centro le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, occasione unica per rafforzare la collaborazione tra Lombardia e Grigioni. “Le Olimpiadi rappresentano un momento di interesse mondiale ma anche una grande opportunità di sviluppo economico e turistico”, hanno dichiarato Fontana e Sertori, sottolineando come la mobilità, le infrastrutture e la sostenibilità ambientale siano elementi chiave per lasciare una legacy positiva sui territori.

Durante l’incontro si è discusso anche della programmazione coordinata delle aperture dei passi alpini, con la prospettiva di estendere la viabilità anche nei mesi invernali. Un tema che richiama la necessità di bilanciare sicurezza, economia locale e tutela ambientale.

Interreg IT-CH e strategie comuni

La cooperazione tra Lombardia e Grigioni si rafforza attraverso il Programma Interreg Italia-Svizzera 2021-2027, che prevede numerosi progetti condivisi. Tra questi spicca Regio Retica, un’iniziativa per la creazione di un organismo istituzionale permanente capace di promuovere un dialogo continuo oltre il confine alpino. Sertori ha evidenziato come “le esperienze comuni stiano mettendo in rete saperi, competenze e risorse, superando le barriere amministrative e geografiche”.

Ampio spazio anche ai temi dei lavoratori frontalieri e del contributo sanitario, su cui si è convenuto di proseguire il confronto con i governi italiano e svizzero per trovare soluzioni equilibrate.

“Lombardia e Grigioni condividono molto più di quanto si creda – ha osservato Caduff –: c’è un legame naturale tra le nostre comunità, fatto di collaborazione, rispetto e obiettivi comuni”.