Lombardia è Ricerca 2025: ufficializzata la giuria internazionale

Regione Lombardia ha presentato i membri della giuria che assegneranno il Premio “Lombardia è Ricerca” 2025, un riconoscimento da 1 milione di euro rivolto a innovazioni nel campo della scienza e della medicina. Il tema di quest’anno riguarda le tecniche di diagnostica precoce e medicina preventiva, aree decisive per il futuro della salute pubblica.

Scienziati di spicco da tutto il mondo

Il comitato, composto da 15 esperti di massimo livello internazionale, riunisce figure provenienti da discipline diverse, con un denominatore comune: l’elevato impatto scientifico, testimoniato da un H Index tra i più alti nei rispettivi campi. Tra i nomi più attesi spiccano Thomas C. Südhof, Nobel per la Medicina 2013 e docente a Stanford, e Alberto Mantovani, vincitore dell’edizione 2024 e presidente di Fondazione Humanitas.

Accanto a loro, studiosi come Guido Kroemer (Gustave Roussy Cancer Campus, Parigi), Mark Lathrop (McGill University, Montreal), Kay Tee Khaw (Università di Cambridge) e numerosi ricercatori italiani attivi in ambiti che spaziano dalla neurologia alla cardiologia, dall’endocrinologia alla biologia marina.

Un “Nobel lombardo” alla Scala di Milano

L’assessore regionale Alessandro Fermi ha parlato del premio come del vero e proprio “Nobel lombardo”, ribadendo l’impegno della Regione nel promuovere la ricerca di frontiera. Quest’anno, per la prima volta, i candidati hanno dovuto presentare non solo i risultati della loro ricerca, ma anche un progetto da sviluppare in collaborazione con istituti lombardi, con l’obiettivo di legare le scoperte alla realtà territoriale.

La cerimonia di consegna si terrà l’8 novembre al Teatro alla Scala, durante la Giornata della Ricerca, organizzata con Fondazione Veronesi ETS. Un evento che intende dare visibilità al lavoro dei ricercatori e consolidare il ruolo della Lombardia come punto di riferimento scientifico a livello internazionale.