Milano, il Padiglione 60 del Sacco torna a nuova vita: un luogo di cura e relazione
di Redazione
29/10/2025
Il Padiglione 60 dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano riapre le sue porte dopo una ristrutturazione completa, diventando un centro d’eccellenza per la psichiatria riabilitativa. Un intervento che coniuga efficienza strutturale, innovazione e attenzione umana, segnando il primo traguardo del più ampio piano di ammodernamento del Sacco.
Spazi moderni e percorsi terapeutici personalizzati
La nuova struttura accoglie la Comunità Riabilitativa ad Alta Assistenza (CRA) e il Centro Diurno, entrambi parte della Psichiatria 2 diretta dal professor Bernardo Dell’Osso.
Gli ambienti, luminosi e accoglienti, sono stati progettati per favorire il recupero dell’autonomia dei pazienti e migliorare la qualità delle relazioni terapeutiche. L’intervento, completato in anticipo rispetto ai termini del PNRR, rappresenta un esempio virtuoso di gestione delle risorse pubbliche.
Un progetto che mette al centro le persone
L’assessore al Welfare Guido Bertolaso ha definito l’inaugurazione “un primo passo verso la completa rinascita del Sacco”, ricordando che “entro il 2026 l’intero complesso sarà completamente riqualificato”.
La direttrice generale Maria Grazia Colombo ha sottolineato che “partire dalla psichiatria riabilitativa significa restituire dignità e umanità ai percorsi di cura”.
Tra le novità, un orto sociale riabilitativo realizzato in collaborazione con l’Istituto Castiglioni di Limbiate, pensato come spazio terapeutico e di integrazione.
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