Milano, la città invisibile che riemerge grazie alla tecnologia

Un progetto pionieristico apre nuovi scenari nella fruizione del patrimonio culturale, coniugando ricerca archivistica e realtà aumentata.

I luoghi della memoria ritrovati

Dal 12 ottobre i visitatori potranno esplorare il Lazzaretto scomparso di Porta Venezia e vedere tornare in vita il megaterio del Museo di Storia naturale, distrutto durante la guerra, ora ricreato in digitale. L’iniziativa nasce all’interno del bando “InnovaCultura” di Regione Lombardia e vede la collaborazione tra Comune di Milano e ARtGlass. Due percorsi immersivi, accompagnati da contenuti sonori, che trasformano l’esperienza culturale in un viaggio attraverso tempo e spazio.

Innovazione e identità cittadina

“Sostenere progetti come questo significa investire in un nuovo senso di appartenenza a Milano e alla Lombardia” ha dichiarato l’assessore Francesca Caruso. L’integrazione di realtà aumentata e podcast amplia le possibilità di accesso, coinvolgendo pubblici diversi, dai residenti ai turisti, e rafforza la connessione tra i cittadini e i luoghi della memoria. L’obiettivo è fare delle tecnologie uno strumento di partecipazione e non solo di spettacolarizzazione, portando il racconto della città dentro la vita quotidiana.