Montagne della Lombardia: trekking ed escursioni imperdibili
di Redazione
02/10/2025
Le montagne della Lombardia rappresentano un patrimonio naturalistico straordinario, un mondo fatto di silenzi, creste frastagliate, vallate verdeggianti e panorami che si aprono improvvisi oltre ogni curva del sentiero. Dai rilievi più accessibili delle Prealpi fino alle maestose cime delle Alpi Retiche, chi ama la montagna trova in Lombardia un’infinità di opportunità per vivere la natura con lentezza, passione e rispetto. Le Lombardia montagne non sono solo sfondo, ma protagoniste di storie di escursionismo, avventura e scoperta.
Le Orobie: cuore selvaggio e autentico
Nel cuore della Lombardia nord-orientale si estende la catena delle Orobie, una dorsale che separa le valli bergamasche e bresciane dal confine alpino. Le Orobie sono considerate tra le zone più affascinanti per chi pratica escursioni in natura, grazie alla loro conformazione aspra ma accessibile, ai numerosi rifugi alpini, ai laghi glaciali e ai sentieri ben segnalati. Attraversare le Orobie significa immergersi in una montagna ancora autentica, lontana dal turismo di massa. I sentieri che salgono al Pizzo Coca, la vetta più alta della catena con i suoi 3.050 metri, offrono esperienze indimenticabili tra nevi perenni e fioriture alpine. Le vallate laterali, come la Val Seriana o la Val Brembana, custodiscono paesaggi mozzafiato e piccoli borghi di pietra dove il tempo sembra essersi fermato. È qui che la Lombardia montagne svela la sua anima più profonda e segreta.Adamello: il gigante di ghiaccio
Il massiccio dell'Adamello, che si estende tra la Lombardia e il Trentino, è un'altra destinazione imperdibile per gli amanti del trekking e delle alte quote. Con il suo vastissimo ghiacciaio – tra i più estesi d’Europa – l’Adamello rappresenta una sfida emozionante per chi desidera avvicinarsi al mondo dell’alta montagna. Il Parco dell’Adamello, sul versante lombardo, offre decine di itinerari di varia difficoltà, dai sentieri di fondovalle alle lunghe traversate d’alta quota. Camminare in queste zone significa anche toccare la storia: l’Adamello è stato teatro della Guerra Bianca, e ancora oggi si possono incontrare trincee, fortini e camminamenti scavati nella roccia, memoria silenziosa di un conflitto che ha lasciato un segno indelebile. Ogni passo tra queste montagne è un dialogo con la natura e la memoria, un modo per riscoprire il valore del cammino lento. Le escursioni in natura in questa zona della Lombardia offrono paesaggi epici, dove le aquile volteggiano alte e il silenzio regna sovrano.Valtellina: tra vigneti e cime innevate
La Valtellina, racchiusa tra le Alpi Orobie e le Alpi Retiche, è un mondo sospeso tra cultura e natura. I sentieri che attraversano questa valle non si limitano a condurre verso le vette: sono anche percorsi culturali, punteggiati da antiche baite, chiese romaniche, muretti a secco e vigneti terrazzati. Una delle esperienze più affascinanti è il Sentiero Valtellina, un itinerario lungo oltre 100 chilometri che segue il corso dell’Adda da Colico a Bormio. Un percorso che permette di scoprire l’anima rurale e alpina della Lombardia, unendo la pratica del trekking alla scoperta del territorio. Le Lombardia montagne in questa regione si mostrano generose, capaci di offrire al visitatore tanto lo spettacolo delle alte vette quanto la dolcezza dei paesaggi collinari. Chi cerca invece l’avventura d’alta quota può puntare verso la zona del Bernina, dove si trovano itinerari come la salita al Pizzo Scalino o le escursioni nei pressi del Passo dello Stelvio. Ogni stagione regala colori e suggestioni diverse, rendendo queste montagne ideali per escursioni in natura in ogni periodo dell’anno.Val Camonica e Parco dell’Adamello
Anche la Val Camonica, una delle valli più estese delle Alpi centrali, offre scenari straordinari per il trekking e le camminate in quota. Oltre alla presenza del Parco dell’Adamello, questa valle è famosa per le incisioni rupestri, patrimonio UNESCO, che raccontano la storia dell’uomo in montagna fin dalla preistoria. Salendo lungo i sentieri che partono da Capo di Ponte, Bienno o Paspardo, ci si ritrova immersi in un paesaggio che alterna fitti boschi, pascoli d’alta quota, cascate e pareti rocciose. Le escursioni permettono di unire l’aspetto naturalistico a quello storico, rendendo la Val Camonica una meta ideale per chi desidera vivere la Lombardia montagne con uno sguardo più ampio e consapevole.Lago di Como: il lato nascosto delle Prealpi
Se si pensa al Lago di Como, l'immagine più comune è quella delle sue ville storiche e delle acque tranquille. Ma il lago è anche incorniciato da una corona di montagne che offrono panorami spettacolari e sentieri poco frequentati. Le Prealpi comasche nascondono itinerari suggestivi, tra boschi, creste erbose e antichi alpeggi. Il Monte Legnone, con i suoi 2.609 metri, domina la sponda nord-occidentale del lago ed è una delle mete più ambite per il trekking panoramico. Dalla vetta si gode una vista mozzafiato sul Lario, sulle Alpi Retiche e, nelle giornate limpide, persino sulla pianura padana. Anche il Monte Grona, sopra Menaggio, offre un’escursione breve ma intensa, perfetta per una giornata all’insegna delle escursioni in natura. In quest’area le Lombardia montagne si fanno più dolci, ma non per questo meno affascinanti. I contrasti tra acqua e roccia, tra luce e ombra, creano atmosfere che hanno incantato artisti e scrittori per secoli.Valle Spluga e le cime dimenticate
Meno conosciuta ma ricca di fascino è la Valle Spluga, incastonata nell’estremo nord della Lombardia, al confine con la Svizzera. Qui le montagne si presentano imponenti, quasi severe, ma capaci di regalare esperienze profonde e autentiche. Le escursioni in natura in questa zona permettono di esplorare ambienti poco antropizzati, dove la presenza umana si limita a piccoli nuclei abitati e rifugi alpini. Una delle mete più suggestive è il Pizzo Tambò, che domina il Passo dello Spluga con i suoi 3.279 metri. La salita richiede preparazione, ma regala emozioni uniche, in un ambiente dove la roccia e il ghiaccio sono protagonisti assoluti. Anche le valli laterali, come la Val Febbraro, offrono itinerari più semplici ma altrettanto scenografici, perfetti per chi cerca la quiete e la bellezza della Lombardia montagne più segrete.Alpi Retiche: il confine d’alta quota
A nord-est della Lombardia si innalzano le Alpi Retiche, una catena che rappresenta la frontiera tra Italia e Svizzera. Qui si trovano le cime più elevate della regione, come il Pizzo Bernina e il Monte Disgrazia, mete ambite dagli alpinisti e dagli escursionisti più esperti. Le escursioni in natura in quest’area sono caratterizzate da grandi dislivelli, ambienti glaciali e paesaggi di rara potenza. Ma anche chi cerca itinerari meno impegnativi può trovare percorsi adatti, come i sentieri che si snodano attorno al Lago Palù o nel Parco delle Orobie Valtellinesi, un'area protetta che valorizza il patrimonio ambientale e culturale della zona. La varietà di ambienti delle Lombardia montagne si esprime al massimo qui: dai pascoli d’alta quota alle praterie alpine, dai ghiacciai sospesi ai rifugi storici che raccontano la storia dell’alpinismo italiano.Montagne lecchesi: roccia e poesia
Infine, un capitolo a parte meritano le montagne che circondano Lecco, celebri per la loro bellezza aspra e per il legame con la letteratura manzoniana. Le Grigne, il Resegone, il Monte Due Mani: nomi che evocano panorami verticali, pareti di calcare e viste spettacolari sui laghi e sulla pianura. La zona lecchese è perfetta per escursioni giornaliere, anche tecniche, e offre percorsi attrezzati, vie ferrate e itinerari storici. Chi ama la Lombardia montagne in versione sportiva troverà qui un terreno d’allenamento naturale tra i più apprezzati d’Italia. Ma non è solo questione di fatica e verticalità: camminare sulle creste delle Grigne o lungo i sentieri che salgono al Pialeral o alla Bocchetta di Prada significa anche entrare in un mondo poetico, fatto di silenzi, vento e luce radente.Un invito alla scoperta lenta delle montagne della Lombardia
Ogni angolo delle Lombardia montagne racconta una storia diversa. Che siano le creste severe delle Orobie, i ghiacciai maestosi dell’Adamello, i paesaggi dolci della Valtellina o le pareti verticali delle Grigne, il filo conduttore è sempre lo stesso: un invito alla lentezza, alla scoperta consapevole, al rispetto profondo per un ambiente che ci accoglie e ci insegna. Fare escursioni in natura in Lombardia non è solo un’attività sportiva, ma un modo per ritrovare un equilibrio, per ascoltare il ritmo del proprio passo e quello del mondo intorno. Le montagne della Lombardia sono lì, pronte ad accogliere chiunque desideri percorrerle con cuore aperto e mente curiosa.Articolo Precedente
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