Ospedale da Campo degli Alpini: quarant’anni di aiuti, missioni e memoria
di Redazione
11/11/2025
Ogni tenda montata, ogni corsia improvvisata, ogni ferita medicata racconta la stessa storia: quella di un’Italia che non dimentica di essere solidale. A Bergamo si è celebrato il 40° anniversario dell’Ospedale da Campo dell’Associazione Nazionale Alpini, struttura nata dall’esperienza di Protezione Civile del dopoterremoto friulano e diventata, negli anni, sinonimo di rapidità, professionalità e dedizione.
Dal Friuli a Gaza, un filo che unisce solidarietà e competenza
Dal 1985, questa unità operativa – oggi evoluta nella Sanità Alpina – Ospedale da Campo – ha portato soccorso ovunque: Armenia, Ossezia, Asia, Italia. Nel 2020, l’ospedale costruito in tempi record a Bergamo durante la pandemia è entrato nella memoria collettiva come simbolo di umanità e ingegno.
Alla guida del nucleo operativo c’è il GIMCA, un gruppo di medici e infermieri specializzati in interventi di emergenza in contesti di crisi. Una realtà dove la disciplina militare incontra la sensibilità umana.
Bertolaso: “Siamo pronti a portare aiuto dove serve”
Nel corso delle celebrazioni, l’assessore regionale Guido Bertolaso ha voluto sottolineare la costanza e il valore dell’impegno alpino: “Ogni emergenza ci ha trovati insieme, con determinazione e spirito di squadra”.
Ha poi annunciato la disponibilità della Regione Lombardia a mettere a disposizione l’Ospedale da Campo per una missione sanitaria a Gaza, con la collaborazione della Protezione Civile. “Uomini, mezzi e competenze sono pronti – ha affermato – per aiutare chi soffre”.
Un messaggio che rinnova la vocazione di un’Italia solidale, pronta a rispondere con professionalità, anche dove la speranza sembra farsi fragile.
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