Premio Piccolo Galileo, ecco i finalisti della quarta edizione
di Redazione
09/09/2025
La scienza raccontata ai più giovani conquista ancora una volta il centro della scena editoriale. Sono stati annunciati i nove titoli finalisti del Premio Piccolo Galileo 2025, riconoscimento unico nel suo genere in Italia e in Europa, dedicato alla divulgazione scientifica per bambini e ragazzi. Dopo una selezione attenta e articolata, condotta su ben 122 testi candidati, la giuria ha scelto tre opere per ciascuna delle tre categorie in concorso: Junior, Young e Stranger.
Le opere finaliste
Per la categoria Junior (5-10 anni) concorrono: Pando. Una storia vera di Giorgia Conversi e Andrea Rivola (Aboca edizioni), Se fossi un fungo di Gaia Stella (Fatatrac) e Crac di Matteo Pompili e Lorenzo Monaco con le illustrazioni di Luogo Comune (Camelozampa). Nella sezione Young (11-16 anni) i titoli in gara sono: Enrico Fermi. Il genio atomico di Andrea Pau con consulenza scientifica di Vincenzo Barone (Gallucci editore), Il limite del mondo di Francesco Memo e Barbara Borlini (Tunué) e Pomarium di Giulia Piras (Il gatto verde edizioni). Infine, la categoria Stranger, riservata ai libri internazionali tradotti in italiano per lettori dai 7 ai 12 anni, vede selezionati: Ci vuole pazienza di Rachel Williams e Leonie Lord (Rizzoli), Il polpo ha zero ossa di Anne Richardson con illustrazioni di Andrea Antinori (Editoriale Scienza) e Sistemi nascosti. Acqua, elettricità, Internet. Un libro di scienze a fumetti di Dan Nott (Quinto quarto).Un premio per avvicinare le nuove generazioni alle STEAM
La premiazione si terrà giovedì 20 novembre 2025 al Museo di Storia Naturale di Milano. A decretare i vincitori sarà un meccanismo che unisce il voto della giuria scientifica a quello di 30 giovani lettori (10 per ogni categoria) e al voto espresso in diretta dal pubblico dei ragazzi, durante le presentazioni dal vivo degli autori finalisti. Il premio, organizzato da Gruppo Pleiadi SCS, nasce con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli alle discipline STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica), contrastando l’abbandono scolastico e promuovendo la lettura come alternativa all’iperconnessione digitale. In soli quattro anni, il Piccolo Galileo è diventato un punto di riferimento internazionale per l’editoria scientifica destinata ai più giovani: un premio che non si limita a celebrare i libri migliori, ma che mette al centro la partecipazione attiva dei ragazzi, trasformandoli da lettori a veri e propri protagonisti della scelta finale.Articolo Precedente
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