Protezione civile, innovazione e Olimpiadi all’orizzonte
di Redazione
15/09/2025
La complessità delle emergenze richiede risposte sempre più coordinate, e la tecnologia diventa la leva capace di fare la differenza. Questo il filo conduttore del convegno “Protezione civile e tecnologie”, che si è svolto a Palazzo Lombardia, con la partecipazione di autorità istituzionali e associazioni del settore.
Dalle istituzioni un messaggio chiaro
Attilio Fontana ha voluto ringraziare i volontari e rilanciare la richiesta di maggiore autonomia decisionale in materia di Protezione civile, convinto che la vicinanza ai cittadini sia la condizione migliore per intervenire con efficacia. Il ministro Musumeci ha fatto eco, richiamando l’importanza di un equilibrio tra livello centrale e territoriale.
IA come strumento, non sostituto
Il cuore del dibattito ha riguardato l’uso dell’intelligenza artificiale. Romano La Russa ha sottolineato come le nuove tecnologie possano velocizzare la condivisione delle informazioni, facilitare la previsione degli scenari e migliorare la capacità di risposta. Ma il punto fermo rimane uno: la macchina non sostituisce la persona, bensì la supporta.
Il convegno ha messo in luce il valore dell’approccio multidisciplinare, che trova applicazione immediata non soltanto nelle emergenze quotidiane ma anche nell’organizzazione di grandi appuntamenti come i Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano Cortina 2026. La sfida è ambiziosa, ma la Lombardia sembra decisa a giocarla da protagonista.
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