Regione Lombardia chiude il bando SRA 2025
di Redazione
20/11/2025
Regione Lombardia chiude il bando SRA 2025 con un risultato che evidenzia la volontà, condivisa da imprese agricole e istituzioni, di rafforzare un modello produttivo sostenibile e compatibile con le sfide ambientali attuali. Oltre 2.800 aziende riceveranno un totale di 36,7 milioni di euro per interventi mirati alla tutela del suolo, dell’acqua, della biodiversità e della qualità produttiva.
Beduschi: “Un’adesione che racconta il valore dell’agricoltura lombarda”
L’assessore regionale Alessandro Beduschi ha rimarcato la solidità del settore agricolo lombardo: “La capacità delle nostre imprese di investire in innovazione e tutela delle risorse conferma un’identità forte e una visione moderna dell’agricoltura”. Il bando copre interventi molto diversi tra loro ma uniti da un filo comune: ridurre l’impatto ambientale e costruire un paesaggio agricolo più equilibrato.
Produzione integrata, coperture vegetali, riduzione dei fitofarmaci, risaie sostenibili, pascoli e prati permanenti, razze a rischio estinzione, nuovi metodi agronomici: ogni linea rappresenta una componente essenziale di questo percorso.
Risorse distribuite in modo capillare e attento alle vocazioni locali
Il riparto delle risorse mostra un sistema agricolo articolato e profondamente diversificato: dalla grande pianura risicola alle aree zootecniche, dai territori collinari fino alla montagna valtellinese. Pavia riceve la quota più consistente, seguita da Brescia, Mantova, Cremona e Lodi, mentre anche province meno estese come Como, Lecco o Varese partecipano con interventi mirati.
La scelta della Regione di sostenere pratiche di qualità trova conferma nelle parole dell’assessore: “Premiamo chi compie scelte che fanno bene al territorio, all’ambiente e alle nuove generazioni. La sostenibilità è un percorso quotidiano, costruito insieme agli agricoltori”.
Articolo Precedente
A Carnate un nuovo presidio contro le piene: inaugurata la vasca che proteggerà la Brianza e ridisegnerà il paesaggio
Articolo Successivo
Invecchiare bene: un tema che riguarda tutti, non solo gli anziani
Redazione