Ryanair sotto accusa per i bonus sui bagagli ai dipendenti: la protesta di Assoutenti
di Redazione
03/09/2025
Sta facendo discutere la scelta di Ryanair di introdurre un incentivo economico per il personale di terra: 2,5 euro per ogni bagaglio fuori misura segnalato ai controlli. Una decisione che ha scatenato reazioni dure da parte delle associazioni dei consumatori, preoccupate per l’impatto che questa misura potrebbe avere sul rapporto tra dipendenti e passeggeri.
Assoutenti: “Si peggiora il clima a bordo”
Tra le voci più critiche c’è quella di Assoutenti, che parla di un modello capace di trasformare i lavoratori in “sceriffi” più attenti a scovare errori che a facilitare l’esperienza di viaggio. Secondo l’associazione, invece di alleggerire il percorso del viaggiatore, questa politica rischia di accentuare tensioni e malumori.
Il presidente Gabriele Melluso ha ribadito come i controlli siano indispensabili, ma non possano diventare l’occasione per premiare comportamenti punitivi. “Un bonus legato alle sanzioni – ha spiegato – finisce per incoraggiare atteggiamenti vessatori e poco collaborativi, compromettendo la fiducia reciproca tra passeggeri e personale”.
Viaggi già carichi di stress
Melluso ha inoltre ricordato che volare è spesso un’esperienza gravata da momenti di ansia e attese prolungate: dalle procedure di sicurezza alle rigidità delle regole aeroportuali. In questo contesto, la funzione del personale dovrebbe essere quella di fornire supporto e accoglienza, non di esasperare ulteriormente i viaggiatori.
La richiesta: “Più collaborazione, meno penalizzazioni”
Assoutenti invita Ryanair e, più in generale, le compagnie aeree ad abbandonare politiche fondate sulla punizione per puntare invece sulla cooperazione e sul rispetto reciproco. “Il trasporto aereo – ha concluso Melluso – è un servizio che deve garantire sicurezza e serenità, favorendo un clima di fiducia tra chi lavora e chi viaggia”.
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