Salvo Nugnes, l’arte come strumento per costruire
di Redazione
06/10/2025
Per Salvo Nugnes la cultura non è ornamento, ma struttura. Curatore, organizzatore e scrittore, ha attraversato quarant’anni di arte e pensiero in Italia, offrendo spazio a chiunque avesse una voce da condividere.
Comunicazione e rischi del presente
Secondo Nugnes, “oggi non basta creare, bisogna comunicare”, ma il pericolo è confondere esposizione e qualità. I social, se da un lato ampliano il pubblico, dall’altro rischiano di svuotare l’opera. “Il vero artista – dice – resta chi riesce a parlare all’anima, anche in mezzo al rumore digitale”.
Lavoro culturale come responsabilità
Nei suoi progetti, da Spoleto Arte ad altri eventi internazionali, ha difeso un’idea di cultura inclusiva ma non banale, convinto che “la vera cultura serve a costruire, non a dividere”. Come giornalista e reporter, ha seguito temi con lo sguardo curioso di chi vuole lasciare tracce utili: “scrivo per offrire qualcosa che resti, non per riempire pagine”.
Le esperienze più significative restano i momenti di dialogo con figure come Alberoni e l’incontro con Papa Francesco, prova che cultura e spiritualità possono camminare insieme.
Ai giovani lancia un invito netto: “serve metodo, studio, disciplina: l’arte non è improvvisazione, ma sacrificio e lavoro quotidiano”.
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