Scuola e disabilità, svolta in Lombardia

La Regione finanzia per due anni assistenti alla comunicazione e ore aggiuntive per studenti sordi

Interventi mirati per bambini e studenti

La Regione Lombardia ha scelto di rafforzare il proprio impegno sull’inclusione scolastica dei bambini e degli studenti con disabilità sensoriale. Sono 26,4 i milioni di euro stanziati per il biennio 2025-2027, una cifra che permetterà di ampliare i servizi esistenti e introdurre nuove misure sperimentali.

Tra le novità, l’aumento del contributo orario agli assistenti alla comunicazione – 24,50 euro quest’anno, 26 euro dal 2026 – e l’ampliamento del monte ore settimanale fino a un massimo di 16 ore per gli alunni con sordità che utilizzano la LIS. I servizi saranno garantiti fin dall’infanzia, nei nidi e nelle sezioni primavera, fino alla scuola secondaria e alla formazione professionale.

Continuità e qualità

L’assessore Elena Lucchini ha evidenziato l’importanza della programmazione su due anni, che assicura stabilità e continuità progettuale, “per dare alle famiglie certezze e non soluzioni temporanee”. Per i non vedenti restano fondamentali i servizi tiflologici e tifloinformatici, mentre per i più piccoli con sordità si affianca anche la figura del pedagogista.

Simona Tironi ha rimarcato l’impegno sul fronte del riconoscimento professionale degli operatori, con l’adeguamento delle tariffe orarie e una maggiore attenzione alla qualità dei percorsi. Un impegno che conferma la volontà di rendere l’inclusione scolastica non un obiettivo astratto ma un diritto praticabile.