Stile, memoria, impatto: il festival come sceneggiatura civile della città

La 43ª edizione di “Sport Movies & TV – Olympic Emotion” non è solo una rassegna di titoli: è un montaggio di gesti, luoghi e biografie che restituisce allo sport la sua funzione civica. Milano offre i suoi spazi, la FICTS la sua rete globale, il pubblico il proprio sguardo.

L’omaggio ad Armani e l’“Olympic Wall”

Martedì 7 ottobre (ore 17) la rassegna si apre nel segno di Giorgio Armani, icona dello stile italiano che ha dialogato a lungo con cinema e sport, tra estetica e disciplina. “Campioni sul Podio” convocherà 63 medaglie olimpiche; la firma sull’“Olympic Wall” – installazione permanente a Palazzo Lombardia – fissa nel marmo la memoria di una generazione di atleti e stabilisce un patto con la città che li accoglie. È la traduzione fisica del nesso tra sport, territorio e istituzioni.

Pace, educazione, patrimonio

Nel Convegno del 10 ottobre la parola “pace” acquisirà il peso delle presenze: CIO e Nazioni Unite al fianco di 130 delegazioni FICTS, Abodi e Buonfiglio ad aprire i lavori; un’agenda che chiede ai linguaggi audiovisivi di farsi ponte. 116 film (su 1.866 visionati), 35 anteprime, Paralympic Fest e mostre compongono un atlante audiovisivo che include 50 ore di “Olympic Images – Olympic Emotions” e 420 fotografie. La “Guirlande d’Honneur alla memoria” a Ernesto Pellegrini unisce valore sportivo e responsabilità sociale; “Ragazzi… in gamba” premia 51.066 studenti dei Trofei Milano Cortina 2026, mentre “Il Sesto Cerchio” rilancia un’educazione alla persona e all’impresa che passa per lo sport.

Logistica e sedi: Auditorium Testori (10–19), Centro Internazionale Brera, Cinema Centrale, Anfiteatro Romano – sede FICTS. Festival promosso dalla FICTS, federazione riconosciuta dal CIO e presieduta da Franco Ascani, con il sostegno del Ministero, Regione Lombardia, Fondazione Milano Cortina 2026, Sky Sport, e il patrocinio di Sport e Salute, CONI, CIP e Comune di Milano.