“TEA, la sfida della Lombardia all’Europa: innovare per non arretrare”

Beduschi: “La sostenibilità vera nasce dalla ricerca, non dai divieti”

Una risoluzione che riaccende il dibattito europeo

La Commissione Agricoltura del Senato ha approvato all’unanimità la risoluzione che invita il Governo a sostenere il regolamento europeo sulle Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA). Un passo che l’assessore regionale Alessandro Beduschi interpreta come “la conferma di una linea di lavoro che la Lombardia persegue da tempo: ricerca scientifica, innovazione e competitività come strumenti per garantire futuro al settore agricolo”.

Ricerca, produzione e responsabilità

Le TEA, che consentono di ottenere varietà vegetali più resistenti alle malattie e ai cambiamenti climatici, sono al centro della strategia lombarda per un’agricoltura sostenibile. “Dopo il riso – spiega Beduschi – stiamo ampliando le sperimentazioni a mais e vite, simboli della nostra identità agricola. Se il Green Deal vuole davvero promuovere la sostenibilità, deve premiare chi produce in modo più efficiente, non chi abbandona i campi”.

L’assessore ringrazia il ministro Lollobrigida e il senatore De Carlo per aver sostenuto un percorso comune con la Regione: “L’Italia sta dimostrando che l’innovazione agricola può essere compatibile con la sicurezza alimentare e la tutela ambientale. Serve un’Europa che guardi avanti, non una che si rifugia nel passato”.

La Lombardia si conferma così il fulcro di un dibattito che intreccia scienza, politica e territorio, proponendo un modello dove la sostenibilità passa dalla conoscenza, non dai divieti.