Titolo: Cyber frode ai medici di base in Lombardia, nessun danno ai sistemi

Segnalazioni diffuse dai media avevano indicato un presunto attacco informatico sulle piattaforme dei medici di base in Lombardia. La Direzione Generale Welfare ha confermato che non sono stati rilevati furti o compromissioni di dati, né sui sistemi centrali regionali né su quelli delle aziende sanitarie.

Tentativo di frode mirato agli assistiti

Il problema ha avuto origine da e-mail inviate da una presunta Agenzia di recupero crediti che richiedeva pagamenti per prestazioni sanitarie e farmaci. La Direzione Welfare ha chiarito che si tratta di un tentativo di truffa ai danni degli utenti e non di un attacco ai sistemi informatici. Tutti i controlli effettuati dai team di cybersecurity e da ARIA Spa hanno confermato la sicurezza dei dati sanitari.

Azioni della Polizia Postale e sicurezza dei cittadini

La Polizia Postale, informata dell’accaduto, ha avviato un’indagine con il supporto delle strutture specializzate in privacy e sicurezza informatica. L’obiettivo è individuare i responsabili e prevenire ulteriori tentativi di frode, sensibilizzando gli utenti a non fornire informazioni personali a mittenti non verificati.

La vicenda evidenzia l’importanza di una vigilanza costante sulle piattaforme sanitarie e la capacità del sistema regionale di rispondere con prontezza a potenziali rischi informatici, garantendo che le informazioni degli assistiti rimangano protette e sicure.