Una giornata che attraversa la Lombardia: la Giunta tra Milano, Livigno, Como e Bergamo

Il 25 novembre segna per la Giunta lombarda una giornata di incontri che raccontano la pluralità di un territorio vasto e dinamico. Un’agenda che tocca il cuore di Milano e sale fino a Livigno, entra negli aeroporti e nei musei, attraversa i luoghi della politica e quelli della riflessione sociale. Il tutto nella cornice della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che trova spazio nei lavori del Consiglio e nelle iniziative pubbliche.

Milano fulcro di sanità, cultura e impegno sociale

La mattina si apre all’Istituto Europeo di Oncologia, dove Fontana inaugura IEO3, nuova struttura dedicata alla chirurgia d’avanguardia. Il governatore raggiunge poi il Museo Diocesano per celebrare gli ottant’anni dell’Unione Artigiani, storico presidio dell’identità produttiva milanese.

A Palazzo Pirelli l’assessore Lucchini espone il Piano antiviolenza 2026-2029, un documento che aggiorna strategie e priorità alla luce dei dati raccolti dai centri antiviolenza. Nel pomeriggio, all’auditorium Testori, si svolge l’evento “Una generazione che sceglie il rispetto”, volto a presentare la Carta “Generazione Rispetto” e ad alimentare un confronto tra istituzioni, studenti e associazioni.

La mostra “Scarpe Rosse”, allestita nel foyer, aggiunge un momento di riflessione visiva che mette al centro testimonianze e simboli della lotta contro la violenza maschile.

Territori alpini, aeroporti, cultura antica e welfare

L’assessore Sertori si muove su un asse completamente diverso, inaugurando la nuova sede Cisl di Livigno e partecipando al convegno dedicato al ruolo delle Olimpiadi invernali nel ripensare sviluppo e benessere delle comunità alpine.

A Orio al Serio, Terzi presenzia all’apertura del nuovo terminal partenze, mentre in serata, sempre con lei, Bergamo ospita la cerimonia per i medici delle campagne di screening. Nel mondo culturale, Caruso partecipa all’anteprima della mostra sui Giochi Olimpici alla Fondazione Rovati, evento che ripercorre tre millenni di storia sportiva.

A Milano l’assessore La Russa interviene all’iniziativa “Io non sto zitta 2025” accanto al questore Megale, mentre a Como l’assessore Fermi discute di stato sociale con rappresentanti di governo nazionali e stranieri. Una rete di appuntamenti che testimonia la dimensione policentrica della Regione e l’impegno costante dei suoi attori istituzionali.