Un’Europa senza territori? La critica di Cattaneo al discorso di von der Leyen

La Rappresentanza della Commissione Europea a Milano ha riunito politica e ricerca per discutere lo Stato dell’Unione. L’intervento del sottosegretario lombardo Raffaele Cattaneo ha puntato l’attenzione su un’assenza che reputa grave: i territori e il loro ruolo nello sviluppo delle politiche comunitarie.

Centralismo e sfida diplomatica

“Mi ha sorpreso che la presidente non abbia parlato di coesione né del prossimo bilancio pluriennale”, ha osservato Cattaneo. “Ancora una volta prevale una visione centralista che non riconosce le specificità locali”. Il sottosegretario ha poi espresso preoccupazione per il linguaggio usato sul fronte della difesa: parlare di Europa “in battaglia” rischia di scivolare verso una narrativa che alimenta il conflitto invece di favorire soluzioni diplomatiche, caposaldo del progetto europeo.

Competitività e limiti del Green Deal

La seconda parte del discorso ha toccato temi economici condivisibili, ma Cattaneo ha segnalato contraddizioni profonde. Il Green Deal, insieme alle politiche per automotive ed energia, necessita di risorse molto più consistenti. L’Unione, sostiene, non può sostenere obiettivi ambiziosi senza strumenti finanziari adeguati: il Rapporto Draghi, rimasto in larga parte inattuato, ne è la prova. Per la Lombardia, cuore produttivo d’Europa, resta quindi centrale la richiesta di politiche più vicine alle esigenze dei territori e meno calate dall’alto.